La tanto attesa Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, conosciuta come la ex 121 della passata programmazione è al nastro di partenza.
Con la pubblicazione recente delle “disposizioni attuative” della Misura, che ne indica le modalità di applicazione e la tempistica, anticipa l’emissione del bando, che avverrà a breve, consentendo così la presentazione della domanda di aiuto.
“SiciliaAgricoltura”, ancor prima della presentazione della domanda di aiuto, vuole offrire, come sempre, dei suggerimenti tecnico-pratici per evitare di incorrere in alcuni problematiche difficili, successivamente, da dipanare.
- Bisogna avere una buona idea progettuale e un’esperienza di conoscenza tecnico-pratica sull’attività che si vuole realizzare.
- Non fatevi prendere dall’entusiasmo dell’aiuto, o peggio ancora, di quello del tecnico progettista o del rivenditore di macchine e attrezzature.
- Un buon progetto non è legato a quanto può rimanere in tasca, ma alla redditività che ne può derivare all’imprenditore e all’impresa.
- Puntate sempre a chiudere la filiera.
- Ricordarsi che in ogni attività imprenditoriale, l’IVA deve essere anticipata, così come il 50% o, in taluni casi, il 30% dell’aiuto, pertanto, non vi avventurate a presentare l’istanza se non possedete almeno il 50% dell’intero importo progettuale.
- Ricordatevi, che i tempi della pubblica amministrazione, purtroppo, non vengono rispettati e spesso subentrano delle variabili, quali ritardo AGEA, crisi di Governo, cambio di Direttori, ecc. che possono inficiare il vostro cronoprogramma; questi allungamenti di tempo vi portano a chiedere dei prestiti bancari, spese impreviste che incidono sull’intero progetto e sulla vostra disponibilità finanziaria. Date un’occhiata, preventivamente, ai criteri di selezione, spesso non si hanno i requisiti, eviterete di fare spese e perdite di tempo inutile.
- Guardate la stessa Misura proposta dal altre Regioni d’Italia, serve a dare indicazioni e idee progettuali.
- E’ buona norma consigliarvi con i tecnici delle U.I.A. o degli Ispettorati Agrari Provinciali per avere consigli pratici su come procedere.
- Affidatemi sempre a tecnici competenti ed esperti.
- Non aspettate che esca il bando per chiedere le relative autorizzazioni poiché i progetti devono essere cantierabili.
- Se avete i requisiti, una buona idea e il 50% dell’importo del progetto da realizzare, presentare subito la domanda, poiché la Programmazione 2014 – 2020 è abbastanza in ritardo, pertanto, è alquanto improbabile che nel prossimo futuro si possano fare ulteriori bandi.
Si ricorda inoltre che dotazione finanziaria pubblica della sottomisura 4.1 per l’intero periodo di programmazione è pari ad € 424.000.000 di spesa pubblica, di cui FEASR € 256.520.000; si ricorda però che parte di questa dotazione è già stata utilizzata dalle domande di aiuto presentate ai sensi della misura 121 del PSR Sicilia 2007/2013 – Reg. (UE) 1310/2013 – come previsto nel Cap. 19 del PSR Sicilia 2014/2020.
Riguardo i requisiti di accesso e le condizioni di ammissibilità devono essere posseduti da parte dei soggetti richiedenti all’atto della presentazione della domanda, pena l’inammissibilità. In particolare, la Dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard aziendale posseduta dai proprietari e/o affittuari e/o comodatari devono avere una base aziendale con una dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard totale aziendale di:
- almeno 15.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle isole minori, nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree Natura 2000;
- almeno 25.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle altre z
Al riguardo, per consentire la facilità d’accesso alla Misura, il Comitato di Sorveglianza del Programma con procedura scritta n. 3/2016, ha proposto alla Commissione Europea la modifica del PSR Sicilia 2014/2020 prevedendo che i sopra specificati parametri vengano, a seguito dell’approvazione nel variati nel seguente modo – dimensione economica minima iniziale in termini di produzione lorda standard totale aziendale di -:
- almeno 8.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle isole minori;
- almeno 10.000 euro nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree natura 2000;
- almeno 15.000 euro nelle altre z
A seguito dell’intervento la dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard dovrà essere di:
- almeno 10.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle isole minori;
- almeno 000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree natura 2000;
- almeno 25.000 e di Produzione Standard Totale Aziendale euro nelle altre z
Non ci resta che incrociare le dita affinché la Commissione Europea approvi la modifica del PSR 2014/2020, poiché il requisito attuale esclude molte aziende agricole che si configurano come medie e piccole.
L’intensità dell’aiuto contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; sulla base di quanto previsto dal comma 3 art. 17 del Reg. (UE) n. 1305/2013 l’aliquota di cui sopra sarà maggiorata di un ulteriore 20% nei seguenti casi:
- a) investimenti realizzati da giovani agricoltori quali definiti nel Regolamento (UE) 1305/2013 o che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno; in questo ultimo caso i richiedenti devono soddisfare tutte le condizioni che concorrono alla definizione di giovani agricoltori di cui all’articolo 2, punto 1, lettera n), del regolamento (UE) 1305/2013, compreso il requisito dell’età, ad eccezione del solo requisito relativo all’insediamento;
- b) investimenti collettivi e progetti integrati che si realizzano a sostegno di più di una Misura;
- c) investimenti localizzati in zone montane, zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane e zone soggette ad altri vincoli specifici (allegato 1 al PSR);
- d) interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI (Piani Europei Integrati) in materia di produttività e sostenibilità in agricoltur
Per quanto riguarda le opere edili, impianti, macchine e attrezzature relative alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, la maggiorazione del 20% riguarderà solo gli interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura.
La dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento per ciascuna iniziativa nell’ambito della presente sottomisura per il periodo di programmazione 2014-2020 non potrà eccedere 3.000.000,00 euro per gli investimenti riguardanti la fase produttiva e 5.000.000 euro nel caso di investimenti di filiera (con almeno una tra le fasi di lavorazione, di trasformazione e commercializzazione prodotti). In quest’ultimo caso gli investimenti riguardanti la fase produttiva non potranno, comunque, eccedere 3.000.000,00.
L’inoltro di una nuova domanda è consentita soltanto nel caso in cui sia stata ultimata la realizzazione degli interventi relativi all’istanza già presentata nell’ambito della stessa sottomisura, o qualora il beneficiario rinuncia alla procedura attivata senza che sia stata emessa la decisione individuale di finanziamento (A.G.V.), o qualora decida di partecipare ad un investimento collettivo. Le condizioni sull’inoltro di una nuova istanza di finanziamento si applicano anche alle iniziative di cui alla misura 121 del PSR Sicilia 2007/2013 in regime di transizione.
Il bando mira a dare un sostanziale aiuto, maggiorazione del 20% a quelle aziende ricadenti in “zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane e zone soggette ad altri vincoli specifici”, la qualcosa favorirà anche la promozione e la consapevolezza che le aree di Natura 2000 sono un grande investimento sia in termini di sviluppo e di occupazione.
L’altro aspetto riguarda la chiusura della filiera produttiva e l’associazionismo vere leve dello sviluppo territoriale.
Per il resto consultate il sito: http://www.psrsicilia.it/Allegati/Bandi/Misura4/sottomis_4_1_disposizioni_attuative.pdf